Messaggio inviato da telefono satellitare:

N 28° 26′ 468”

E 085° 46′ 557”

Ieri con grande difficoltà sono riuscito a rientrare al Campo Base Avanzato a 5640 m di quota. Ho scelto di rinunciare alla vetta perché c’è troppa neve, caduta nei giorni scorsi, che cela innumerevoli pericoli. Sono uscito per pura fortuna da un crepaccio e altre 3 valanghe mi hanno graziato. Posso dire di essere vivo per miracolo. Sono arrivato al limite delle mie forze, non mangio da 3 giorni, ma nonostante tuttociò mi sento vivo e sono molto molto felice per questa grande avventura Himalayana. Proprio a causa delle condizioni ho abbandonato tutto il materiale al Campo 2 e oggi ritornerò alla civiltà. Appena arriverò a Kathmandu aggiornerò ancora il blog anche con qualche foto.

Un enorme abbraccio a tutti amici miei,

Danilo

40 commenti su “TRENTASEIESIMO GIORNO

  • Massimiliano ha detto:

    Danilo, fai bene a portare a casa la pelle! E’ inutile rischiare così tanto, il tuo tentativo vale tanto quanto aver raggiunto la vetta. E’ già difficile farlo con una spedizione organizzata, figuriamoci in solitaria! Adesso ti attende un altrettanto duro viaggio, continuerò a seguirti! Ciao!

  • Letizia ha detto:

    Bravo comunque Dani!!!!!

  • Ilenia ha detto:

    Dani, mi dispiace veramente tantissimo! Giá mi vedevo la foto pubblicata del tuo arrivo sulla cima… ad ogni modo il tuo viaggio é ancora molto lungo e ti regalerá degli altri momenti indimenticabili e altrettanto importanti!
    Il bagaglio di esperienza che ti sei fatto dopo questa avventura ti servirá sicuramente per i progetti futuri e quello che ci racconterai al tuo ritorno sará comunque super emozionante a prescindere dalla riuscita o meno della scalata!
    Un abbraccio
    Ile

  • Umberto ha detto:

    Buongiorno,
    potete spiegare il motivo che non pubblicate i post? Dovete nascondere il fatto che Callegari non è solo? Questo è quello che viene scritto da Explorersweb.

    http://www.explorersweb.com/everest_k2/news.php?url=fall-2013-manaslu-summit-push-difficult-_138121742

    The International Expedition decided to make one more attempt to reach the summit, but the snow conditions on the mountain were too dangerous. Eelco Jansen, Frank Lotthrincx and Danilo Callegari reached C1 on October 6th and C2 on 7th. But they couldn’t proceed to C3, “this morning then, one look at the face to camp 2 was enough. Already a lot of avalanches came down and still a lot of snow was waiting to fall down.”

    Eelco, Frank and Danilo were last climbers on the mountain, who have now decided to return home. “The disappointment is huge while the Shisha Pangma didn’t give us a fair chance.” More than a dozen climbers reached Central summit of Shishapangma this season but apparently no one could ascend to the Main summit.

    TRADUZIONE DI IERI 8 OTTOBRE:

    La spedizione inter****onale ha deciso di fare un ulteriore tentativo di raggiungere la vetta, ma le condizioni della neve sulla montagna erano troppo pericoloso. Eelco Jansen, Frank Lotthrincx e DANILO CALLEGARI ha raggiunto il 6 ottobre C1 e C2 il 7. Ma non potevano procedere a C3, “questa mattina, allora, uno sguardo verso il campo 2 è stato sufficiente per decidere di rientrare. Molte valanghe sono scese e ancora altre erano in attesa di cadere. ”

    Eelco, Frank e DANILO erano gli ultimi alpinisti sulla montagna, che ora hanno deciso di tornare a casa. “La delusione è enorme, mentre il Shisha Pangma non ci ha dato una possibilità.” Più di una dozzina di scalatori hanno raggiunto la vetta centrale del Shisha Pangma in questa stagione, ma a quanto pare nessuno poteva salire alla vetta principale in questi giorni.

    Immagino che ci sarà poco tempo per una risposta o chiarimento, vedete voi. Sappiate che non sono l’unico che ha notato tutte queste differenze tra CALLEGARI e quello che scrivono sui siti inter****onali.

    Grazie e buona giornata.

  • Gianni Iandolo ha detto:

    Sei un mostro ugualmente……Ti aspetto giù in Trinacria !!! Gianni

  • Graziano ha detto:

    Bravissimo Danilo, l’importante in questi casi è fare sempre la scelta giusta!

  • flavia ha detto:

    Mai approfittare della buona sorte (hai fatto bene Danilo ) un abbraccio mandì

  • renzo ha detto:

    pazienza danilo,l’importante è portare a casa la pelle,x noi sei sempre un grande!!!!!!ciao a presto

  • andrea ha detto:

    Grande!!!

  • Orlando ha detto:

    Va benissimo così . Un grande uomo sa quando fermarsi . Sono orgoglioso di te

  • Giuseppe ha detto:

    Bravo comunque. A volte la miglior conquista è la rinuncia. Avrai mille altre occasioni.

  • flavio ha detto:

    Ciao alpinista .
    Purtroppo gli 8000 riservano tante insidie, e oggi ci hai dato conferma di ciò.
    Detto questo dispiace sicuramente non aver portato a casa il primo 8000, ma e altrettanto vero che tornando a casa potrai sicuramente pensare a riprovarci .
    In questi giorni ti ho pensato , chissà come se la sta passando a quelle quote il buon Danilo .
    Ieri le previsioni su forecast erano buone pero chiaramente se i giorni prima ha scaricato una quantità di neve tale da rendere difficile il proseguò …. ora che si assesti ci vuole un po’ .
    Be dai comunque ci fai vivere delle belle emozioni con queste tue avventure .
    Adesso concentrati sul resto del viaggio e cerca di riposare che ne hai bisogno.
    Buon rientro a Kathmandu .
    By Flavio

  • fabrizio ha detto:

    che sfiga sto cavolo di neve……comunque grande!!!!!!!!!DANILO ciao.

  • Antonio ha detto:

    Complimenti per la tua impresa. Per salita “solitaria” si intende che non hai mai utilizzato nessun tipo di aiuto da parte di altri alpinisti impegnati come te nella salita alla montagna? Comprese eventuali corde fisse, tracce sulla neve già battute, cibo, aiuto psicologico per prendere decisioni (salire/abbandonare) etc.?

  • sabrina ha detto:

    ciao Danilo, è difficile abbandonare la vetta ma il tuo viaggio è ancora lungo!!!! i tuoi viaggi sono sogni che si realizzano per tutti noi. Ogni giorno viviamo con te tutte le tue emozioni!Ti aspettiamo con la tutta la tua passione e con le nuove immagini di questa grande avventura ancora da raccontare!Un bacione sabrina 😉

  • fabrizio ha detto:

    Credo tu non potessi fare diversamente..
    Quando sono eventi esterni alla nostra volontà e controllo rischiare è solo sciocco!
    Hai davanti a te una bella pedalata, e la Montagna da lì non se ne va..
    Un abbraccio, fabrizio

  • Jeff ha detto:

    Danilo, sicuramente la scelta non è stata facile, ma certamente è stata la scelta giusta! 😉

    Buona continuazione!

  • Aurora ha detto:

    Ciao Super Dan, come stai ? Ti stimiamo tanto,aspettiamo nuovi aggiornamenti perché il viaggio e’ ancora lungo !! Un abbraccio da noi quattro

  • Danilo ha detto:

    Grazie Massimiliano… un abbraccio

  • Danilo ha detto:

    Caro Umberto, il sito da te riportato veniva aggiornato da componenti della spedizione Asian Trekking della quale facevo parte per entrare in Tibet, ottenere il permesso alla salita e per la gestione del ABC. E rimane comunque impossibile essere SOLI in un’ottomila in piena stagione salite. Per scalata solitaria si intende altro.

  • Danilo ha detto:

    Grazie Leti…

  • Danilo ha detto:

    Ciao Ile…. beh si dispiace anche a me.. da uomo dico che è stato tutto comunque fantastico, che non si poteva umanamente andare oltre e… bla bla boa, ma da alpinista… dico che quei “pochi metri” mi rodono!

  • Danilo ha detto:

    Rieccomi qua Umberto… i tuoi posts sono stati pubblicati solo ora perchè l’agenzia che segue la mia immagine e pagina web ha preferito che venissero resi pubblici direttamente da me dandomi così il modo di rispondere. Come ti ho già scritto e risposto, risulta impossibile svolgere una scalata ad un Ottomila in piena stagione completamente SOLI. Conosco un alpinista che ha trovato compagnia durante un tentativo di scalata ad un Ottomila d’inverno figurati te! Per scalata solitaria si intende salire soli senza legarsi a nessuno, portarsi su tutto il materiale senza farsi aiutare da nessuno e uscire dai problemi soli anche perchè credimi a certe quote puoi avere anche 20 persone vicine ma alla fine ognuno è “solo”. Un abbraccio, Danilo

  • Danilo ha detto:

    Caro Gianni.. mi sa proprio che sto anno un giro dalle tue parti me lo farò 😉 grazie mille

  • Danilo ha detto:

    Spesso difficile ma era l’unica possibilità

  • Danilo ha detto:

    Grazie Flavia

  • Danilo ha detto:

    Grazie di cuore Renzo…

  • Danilo ha detto:

    Grazie Orlando… questo 2013 è un po’ particolare per me 🙁

  • Danilo ha detto:

    Ciao Giuseppe… beh si le occasioni non mi mancheranno

  • Danilo ha detto:

    Ciao Flavio… pienamente d’accordo su ciò che hai scritto. Un abbraccio

  • Danilo ha detto:

    Eh questa è Natura caro Fabrizio

  • Danilo ha detto:

    Ciao Antonio, per salita solitaria significa cercar di scalare una montagna arrangiandosi su tutto portandosi su tutto il materiale da soli, non legarsi a nessuno e non utilizzare le corde fisse delle commerciali salvo non siano sul passaggio di crepacci aperti. L’aiuto psicologico lo devi trovare dentro di te. Danilo

  • Danilo ha detto:

    Grazie Sabri 😉

  • Danilo ha detto:

    Corretto 🙂

  • Danilo ha detto:

    Grazie Jeff..

  • Danilo ha detto:

    Ciaooooooooooooooooo carissimi… grazie per il sostegno. Un grandissimo abbraccio

  • Umberto ha detto:

    Grazie 🙂 della risposta.
    Ciao Danilo

    Umberto

  • Danilo ha detto:

    De nada… ciao Umberto

  • Danilo ha detto:

    Grazie carissimo amico mio…

  • I commenti sono chiusi.

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