Sto guardando questo mio portatile e sullo schermo il pannello di gestione del mio sito web e del blog… non mi sembra vero essere qui a scrivere una delle ultime pagine su questa mia avventura attraverso l’Europa più “lontana” da noi, in parte più suggestiva, sicuramente la più selvaggia.

Ho raggiunto ieri il confine con la Slovenia anche se ho deciso di fermarmi un giorno, l’ultimo, in Ungheria.
 Da Budapest, dove ho aggiornato l’ultima volta questo diario, ho attraversato l’altra metà dell’Ungheria compiendo così l’attraversata completa del Paese.

Tra la capitale e il confine ho avuto il piacere di scoprire l’intera area del lago Balaton, lo specchio d’acqua dolce più vasto d’Europa. Una zona di una bellezza incredibile a tratti surreale. Sicuramente in primavera inoltrata sarebbe stato più bello e “colorato” ma vi assicuro che anche in inverno il fascino non manca con il lago semi ghiacciato costellato da anatre selvatiche, cigni e gabbiani appollaiati sulla superficie ghiacciata.
Lasciato questo immenso e lungo lago, ho ritrovato le prima montagne. Infatti l’intera Slovenia è ricoperta di montagne e foreste ed avendone raggiunto il suo confine… ho ritrovato le prime salite dopo la Romania.

Ora mi trovo ospite da una famiglia ungherese, il freddo è rigido e la neve non manca.
 Non è sempre così semplice procedere e riuscire a raggiungere l’obiettivo della giornata ma, come faccio ormai da anni, quando si fatica ad andare avanti per vari mille motivi, “spengo” il cervello e procedo.

Il raggiungimento degli obiettivi per me ha sempre la precedenza su tutto, così sono stato formato e questo mi ha e mi sta permettendo di portare a termine progetti e raggiungere traguardi personali, ovviamente anche grazie ad una buona dose di fortuna, senza la quale, non avrei mai fatto nulla.

In pochi giorni raggiungerò Lubiana, e successivamente il fatidico confine italiano!
La bicicletta ha qualche problemino legato al cambio. Purtroppo il fango depositato si è congelato e fatico a procedere. Oggi vedrò di sistemare ciò che potrò. 
Fisicamente mi sento molto bene a parte una leggera ma fastidiosa infiammazione ad un tendine del ginocchio destro. Nessun problema.

Spero che le foto qui sotto rendano onore ad una delle zone naturali più suggestive ed interessanti dell’intera Ungheria.

Un saluto a tutti,
Danilo

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