Quest’avventura prevede la scalata in solitaria, in completo stile alpino e senza l’ausilio di ossigeno supplementare dello Shisha Pangma la cui altezza lo pone ad essere il quattordicesimo “ottomila” e quindi la quattordicesima montagna più alta della Terra con i suoi 8.027 metri di altitudine.
Il suo nome significa ”la cresta al di là dei pascoli” (in tibetano shi sha sbang), “il luogo del
santo” (in sanscrito gosainthan) e si trova nella catena dell’Himalaya nella zona centro-sud del Tibet nel mezzo dell’arido altopiano. Tenterò questa scalata solitaria lungo la parte nord
seguendo la via Ochoa aperta nel 2006 dal forte alpinista spagnolo Inaki Ochoa morto poi nel 2008 durante una scalata sull’Annapurna.
Una volta sceso dalla montagna attraverserò il Nepal e l’India in sella alla mia bicicletta per un totale di 4.500 chilometri. Attraverserò grandi montagne, sperduti deserti, caotiche città, interminabili spiagge e lunghi fiumi… terre ricche di svariate culture e religioni, odori e profumi speziati.