Goa (India), 14 gennaio – Danilo ha ormai superato la soglia dei 3500 km in bicicletta e ha raggiunto le acque dell’Oceano Indiano.
Superato il Deserto del Thar, Danilo Callegari è uscito dallo stato del Rajastan ed è entrato in quello del Gujarat, che ha attraversato raggiungendo il primo assaggio di mare durante la fine dell’anno. Lungo le festività natalizie ha avuto parecchi problemi di salute, con febbre alta e seri disturbi allo stomaco. Nonostante questo, ha continuato ad andare avanti per circa 800 km, faticando anche solo a salire in bicicletta, ha perso molti chili e ha avuto una forte debilitazione. Il tutto complicato da un clima molto umido con temperature
oltre i 40°C. Con l’entrata nello stato di Maharastra le sue condizioni fisiche sono decisamente migliorate. Ha raggiunto la città di Mumbai e si è infilato per dieci giorni all’interno del Konkan, un’area geografica a carattere montuoso ricoperta di fittissima foresta.
Il clima via via si è fatto meno umido, permettendogli di affrontare le innumerevoli salite con meno fatica, anche se le temperature si sono mantenute sempre attorno ai 40°C con la punta massima registrata di 49°C. Lasciato lo stato del Maharastra è entrato nell’esotico e piccolo stato di Goa. Dopo un giorno di salite, discese e una giungla costellata di templi e chiese, ha finalmente toccato le tiepide acque dell’Oceano Indiano.
Un grande obiettivo è stato raggiunto. Si è concesso due giorni di riposo per riprendere le energia in vista dello scatto finale verso la tanto ambita meta di Kanyakumari e oggi ha ripreso la discesa verso sud.
Il rientro in Italia è ormai vicino. Il 2 febbraio rimetterà i piedi in Patria.